6 Aprile ore 20:30
     Viaggio all'interno della Terra a cavallo dei neutrini
     Prof. Gianpaolo Bellini - Università di Milano
 
   
Abstract

I neutrini, particelle subnucleari, hanno la proprieta’ di poter attraversare indisturbati grandi quantita’ di materia ed addirittura tutto l’Universo. Essi sono quindi delle formidabili sonde, capaci di fornirci informazioni, in tempo reale, di quanto avviene ad esempio all’interno del Sole e della Terra. Basti pensare che un fotone di luce prodotto nella zona centrale del Sole impiega 10.000 anni ad uscire da esso, mentre il neutrino necessita di pochi minuti. Questa proprieta’ dei neutrini puo’ essere sfruttata per valutare la quantita’ di decadimenti radioattivi che avvengono all’interno della Terra, i quali a loro volta sono responsabili di una gran parte del calore presente all’interno di essa. Lo studio di questi neutrini, chiamati geoneutrini, puo’ darci informazioni soprattutto su quanto avviene nel mantello, sulla distribuzione di energia termica e dei suoi movimenti all’interno di esso, responsabili dei fenomeni vulcanici e dei movimenti tettonici. L’esperimento Borexino, unico per la sua estrema radiopurezza, mai raggiunta prima, e’ stato in grado di ottenere la prima evidenza con alto grado di sicurezza, dell’esistenza dei geoneutrini emessi dal mantello, e di raggiungere le prime indicazioni sul contributo dei decadimenti radioattivi al calore terrestre. Queste ricerche aprono una nuova era nello studio delle proprieta’ interne della Terra, non ottenibile con metodi geologici.

   
Curriculum

Professore ordinario di Fisica Subnucleare presso l'Universita' di Milano: nel periodo 1973-1997 membro del Consiglio Direttivo dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare; nel periodo 1983-1989 membro della Giunta Esecutiva dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare; negli anni 1988-1989 vicepresidente dello stesso Istituto. Nel periodo 1980-1983 membro del Consiglio della Societa' Europea di Fisica; dal 1983 al 1986 membro di ECFA (Comitato Europeo per i Futuri Acceleratori) e della Giunta di ECFA. Nel 2002 membro del Comitato CIVR che ha operato la prima valutazione della ricerca in Fisica in Italia. Ricercatore sperimentale della fisica delle Particelle Elementari e' responsabile dal 1970 di un gruppo di ricercatori e tecnici del Dipartimento di Fisica dell'Universita' di Milano e dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare; e’ stato responsabile di esperimento presso il centro Europeo di Ricerche Nucleari (CERN-Ginevra), l'Istituto di Alte Energie di Serpukhov (IHEP - Serpukhov - Russia), il Laboratorio Nazionale Fermi (FNAL - Chicago - USA), i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (L'Aquila – Italia Attualmente e' responsabile del progetto Borexino, per lo studio dei neutrini solari, presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, con larga partecipazione internazionale. L'attivita' di ricerca di G. Bellini ha prodotto risultati originali in quattro aree diverse della fisica delle particelle elementari: risonanze, interazioni di particelle di alta energia su nuclei complessi, Sapori Pesanti (Charm), fisica del neutrino. I risultati piu' importanti riguardano: la scoperta di alcune nuove risonanze; la scoperta dell'effetto tunnel nella materia nucleare e della selettivita’ delle interazioni coerenti; la scoperta della prima e della seconda eccitazione radiale del mesone ?; la prima misura della vita media di una particella con "charm", le migliori misure degli anni ‘90 della vita media di tutti i mesoni e bosoni con charm, nonche’ di loro decadimenti rari. L’esperimento ancora in corso sulla fisica dei neutrini, ha gia’ messo in evidenza per la prima volta l’oscillazione dei neutrini di bassa energia nel regime di vuoto e ha prodotto la prima reale evidenza dell’esistenza dei geoneutrini. Inoltre il Laboratorio diretto da G. Bellini ha prodotto importanti sviluppi di tipo tecnologico fra i quali i rivelatori a semiconduttore per ricerche in alte energie, quali le targhette attive e i rivelatori "a microstrip". Inoltre, nello sviluppo di tecniche per gli esperimenti sotterranei, le ricerche di G. Bellini hanno portato a raggiungere purezze di radioattivita' mai raggiunte fino ad ora e alla costruzione di Borexino avente una delle maggiori sensitivita' al mondo per rivelatori a livello di tonellate. G. Bellini e' autore di circa 230 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali. Inoltre egli e' "editor" di una decina di volumi riguardanti la fisica delle particelle elementari e di 5 volumi di fisica per l'insegnamento nelle universita'.

 


   
 
 Le conferenze si terranno presso l'Universita' degli Studi Roma Tre Aula Magna del Rettorato Via Ostiense 159 Roma.
L'ingresso e' libero.