2 Febbraio ore 20:30
     LHC: cronache della nuova frontiera
     Prof. Domizia Orestano - Università Roma Tre
   
Abstract

Il Large Hadron Collider (LHC) del CERN è stato realizzato per esplorare collisioni tra protoni o tra ioni pesanti ad una nuova e più elevata scala di energia. Che venga o meno rivelato il bosone di Higgs, previsto dagli attuali modelli, l'LHC condurrà a scoperte che, rafforzando o mettendo in discussione i modelli in vigore in fisica delle particelle elementari, porteranno all'apertura di una nuova frontiera della conoscienza. La cronaca dell'anno trascorso dall'entrata in funzione del più grande acceleratore del mondo, e del complesso di raffinati strumenti che ne osservano le collisioni, ci permetterà di gettare un primo sguardo oltre questa nuova e affascinante frontiera.

   
Curriculum

Domizia Orestano è ricercatrice presso il Dipartimento di Fisica "E.Amaldi" di Roma Tre dal 1995. Fin dalla laurea, conseguita nel 1991 a Roma, si è occupata degli aspetti sperimentali della fisica delle particelle elementari, partecipando a diversi progetti principalmente presso il CERN di Ginevra, e seguendo in particolare due linee di ricerca, una legata alla fisica dei neutrini ed una alle interazioni adroniche tra costituenti elementari. In questo secondo ambito si colloca la partecipazione, fin dalla fase progettuale, all'esperimento ATLAS presso il collisionatore di protoni Large Hadron Collider (LHC) del CERN. In ATLAS ha contribuito alla costruzione del rivelatore di muoni e allo sviluppo e messa a punto dei programmi che ne usano le informazioni per ricostruire le traiettorie delle particelle, ed ha ricoperto incarichi di coordinamento dal 2003 al 2010. Con la registrazione delle prime collisioni prodotte da LHC nel 2010 inizia una nuova fase di questa attività, incentrata sull'analisi dei dati raccolti alla massima energia mai prodotta in laboratorio.

 


   
 
 Le conferenze si terranno presso l'Universita' degli Studi Roma Tre Aula Magna del Rettorato Via Ostiense 159 Roma.
L'ingresso e' libero.