Ai nostri giorni tempo e clima vengono spesso confusi in maniera inestricabile. E' possibile prevedere il tempo atmosferico? Ciò che è tempo atmosferico è legato al clima e, se sì, in che modo? Che scale spazio-temporali sono in gioco? Quali sono i fenomeni che accadono sulle nostre teste e di cui spesso abbiamo poca informazione? Quali sono i metodi per la loro osservazione per giungere poi a prevederli con qualche successo? In altre parole, la meteorologia e la climatologia sono scienza oppure semplicemente utile empirismo? A queste ed altre domande tenteremo di rispondere in modo da capire cosa c'è dietro ad una previsione del tempo.
Curriculum:
Vincenzo Levizzani è Dirigente di Ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche presso l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima dove è responsabile del Gruppo di Meteorologia da Satellite.
Nel corso degli anni ’80 svolge ricerca di natura fondamentale in fisica delle nubi contribuendo alla descrizione del fenomeno dello scioglimento del ghiaccio in nube che è ora alla base dei modelli di nube accettati e che ha consentito l’interpretazione della fase mista nei dati dei radar polarimetrici.
In seguito, dagli anni ’90 in poi, si è dedicato a studi sulla struttura dei sistemi precipitanti, la fisica dei temporali intensi mediante radar e satelliti e la stima delle precipitazioni da satellite. Ha, inoltre , contribuito allo sviluppo di tecniche di analisi alla mesoscala con dati da remote sensing e di analisi del trasporto a larga scala di aerosol atmosferico.
È stato:
- Visiting Scientist della European Organization for the Exploitation of Meteorological Satellites (EUMETSAT) (1998-2001).
- Membro del Working Group on Data Management and Analysis (WGDMA) del Global Energy and Water Cycle Experiment (GEWEX) del World Climate Research Programme (WCRP), un programma della World Meteorological Organization (WMO) (2000-2008).
- Chairman dell’Applications Expert Group (AEG) on Nowcasting and Very Short Range Forecasting per il programma dei prossimi satelliti geostazionari di EUMETSAT (2001-2002).
- Fondatore e primo Chairman dell’International Precipitation Working Group (IPWG) del Coordination Group for Meteorological Satellites (CGMS), sponsorizzato dal WMO (2001-2004).
- Membro del European Commission-NASA Earth Science Working Group (2001).
Attualmente è:
- Membro del Core Group dell’European Severe Storms Laboratory (ESSL) (2002-presente).
- Membro del Working Group on Satellite Matters del WMO-WCRP (2003-presente).
- Membro della International Commission on Clouds and Precipitation (ICCP) della International Association of Meteorology and Atmosperic Sciences (IAMAS) (2004-presente).
- Chairman del Working Group on Precipitation Radar Networks (WGPRN) del WCRP-GEWEX, un programma del WMO (2006-presente).
- Chairman dello Scientific Application Group (SAG) del sensore visibile/infrarosso del satellite Post-EPS di EUMETSAT (2009-presente).
Appartiene a numerose associazioni internazionali: American Meteorological Society (AMS), American Geophysical Union (AGU), European Geosciences Union (EGU). È Fellow della Royal Meteorological Society (RMS).
È stato coordinatore:
- italiano delle attività del Mesoscala Alpine Programme (MAP) e membro del MAP-Coordination and Implementation Group.
- di progetti bilaterali CNR con CONICET (Argentina), KOSEF (Korea) e MOS (Israele).
- di progetti per ASI, Gruppo Nazionale per la Difesa dalla Catastrofi Idrogeologiche (GNDCI), ESA, EUMETSAT.
- del progetto EURAINSAT e partner dei progetti MUSIC, CARPE DIEM, RISKAWARE, RISKMED e ANTISTORM del V e VI Programma Quadro della Commissione Europea.
È stato Visiting Professor presso la Universidad Nacional de Cordoba (Argentina), Univ. di Urbino, ARPA Emilia-Romagna, Univ. di Firenze, Univ. dell’Aquila; Professore di Meteorologia da Satellite, Master in Meteorologia Applicata, Univ. di Bologna.
Attualmente è Professore di Fisica delle Nubi presso il Corso di Laurea in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia dell’Univ. di Bologna (2004-presente). È stato relatore di 19 tesi di laurea in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia (Univ.di Bologna), 4 tesi di dottorato (Univ. Bologna ed Evora).
Autore di 51 articoli su rivista internazionale peer reviewed, 90 articoli su atti di convegni internazionali, 3 articoli divulgativi su rivista popolare, 29 presentazioni su invito a convegni internazionali, 65 presentazioni a convegni internazionali senza pubblicazione degli atti, 34 articoli su rivista nazionale e convegni nazionali, 23 report scientifici, 25 contributi a libri, 2 editing di libri.
