Ing. G. Palazzi - Direttore del Dipartimento Tecnologie per l'Energia, Fonti Rinnovabili e Risparmio Energetico, ENEA Roma

Abstract:

Alle note ragioni per le alternative ai combustibili fossili si sono aggiunte le emissioni di CO2 e le mutazioni climatiche. Pro e contro le fonti rinnovabili. L'innovazione per la competitivita'. Il solare concentrato: Archimede ed il fotovoltaico. Il film sottile. Le biomasse ed i biocombustibili di seconda generazione.

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Curriculum:

Laurea in Ingegneria Nucleare conseguita presso l’Università di Roma nel 1971. Assunto al CNEN nel 1972, lavora presso il laboratorio “Tecnologia dei reattori” svolgendo ricerche analitico-sperimentali nel settore della sicurezza nucleare e sugli aspetti di trasferimento del calore applicati a componenti industriali. Autore di oltre cinquanta pubblicazioni scientifiche. Nel 1981 viene nominato capo del Progetto “Ricerche di Sicurezza” del Dipartimento Reattori Termici. In quest’ambito promuove e coordina una serie di attività, svolte in campo nazionale ed internazionale, sulle problematiche della sicurezza nucleare. E’ tra l’altro membro italiano al Project Board del Programma Marviken (Svezia), al Project Board del Programma Lace (USA), al Program Review Group del Progetto OECD-Loft (USA), al Progetto Lobi-Ispra dell’Euratom. Ha partecipato per l’ENEA, ai gruppi di lavoro del NEA/CSNI, dell’IAEA e della commissione della Comunità Europea. Nel 1986 viene nominato Direttore della Divisione Ingegneria Sperimentale. Nella Divisione, costituita da sette laboratori con circa cento tecnici e ricercatori, sono concentrate attrezzature ed impianti del valore di oltre 15 miliardi di lire e conoscenze avanzate nei settori della termofluidodinamica, della diagnostica e dei controlli non distruttivi relative ad impianti industriali. La Divisione partecipa attivamente al Programma di Promozione industriale nel settore nucleare. Nel 1991 è nominato Responsabile del Coordinamento delle attività divisionali e progettuali del Dipartimento Impiantistica Energetica nel settore di sviluppo e processo. In tale ambito viene svolto un delicato lavoro per facilitare la transizione da competenze concentrate sul nucleare da fissione verso discipline rivolte a problematiche industriali e di impiantistica convenzionale. Nel dicembre 1993 è nominato Direttore del Settore, successivamente “Divisione Ingegneria e Impiantistica Energetiche”. Missione principale della Divisione è lo sviluppo ed il trasferimento di tecnologie per lo sfruttamento ottimale dei combustibili fossili. Inoltre comprende un servizio di ingegneria per l’ottimizzazione dei processi, per la razionalizzazione e la diversificazione energetica.
In tale Unità (oltre 150 persone) sono concentrate competenze nelle varie discipline dell’ingegneria avanzata quali: trasferimenti del calore, moto dei fluidi, combustione, diagnostica. Sono disponibili attrezzature, impianti sperimentali, strumenti di calcolo applicabili nei vari settori dell’ingegneria convenzionale (risparmio energetico ed ottimizzazione dei processi) e nucleare.
Nel 1997 la Divisione assume il nome di “Ingegneria e Impianti di Generazione di Energia”, ampliando il proprio intervento anche verso tematiche molto innovative che prevedono l’utilizzo di combustibili alternativi quali l’idrogeno e la progettazione di impianti solari ad alta temperatura.
In tale periodo rappresenta anche l’ENEA presso il Consiglio di Amministrazione della Sotacarbo SpA di Cagliari, della “Stazione Sperimentale dei Combustibili” di Milano ed è membro del Consiglio Direttivo AIM (Associazione Italiana di Metallurgia) di Milano.
Il 01/12/2001 viene nominato Direttore dell’Unità Tecnico Scientifica “Fonti Rinnovabili e Cicli Energetici Innovativi”. Tale Unità, di circa 230 ricercatori e tecnici, accorpa le competenze dell’Ente nel settore energetico (esclusa l’energia nucleare) e ha il ruolo di fornire elementi di innovazione nello sviluppo di “tecnologie, processi per la produzione di energia e utilizzo di vettori energetici e per l’aumento di efficienza energetica negli usi finali”.
Il 1 luglio 2006 è nominato Direttore del Dipartimento “Tecnologie per l’energia, fonti rinnovabili e risparmio energetico”, che costituisce uno dei cinque dipartimenti previsti nella nuova organizzazione dell’Ente. Compito del Dipartimento è quello di curare le attività inerenti la ricerca e le tecnologie applicative nei settori
.. fonti rinnovabili
.. tecnologie energetiche avanzate
.. risparmio energetico
Le risorse umane del Dipartimento, fra ricercatori, tecnologi e addetti amministrativi ammontano a oltre quattrocento persone.
Fa parte del Consiglio Direttivo dell’ISES Italia, del Consiglio ITABIA e del Consiglio CTI.
Dal 1986 è Dirigente dell’ENEA.