Astronomia nel Lazio

 

La scienza del Cielo non è di casa solo a Roma. Nella provincia e nel Lazio si contano numerosi luoghi e testimonianze storico-artistiche di altissimo interesse culturale.
Dalla Specola Vaticana di Castel Gandolfo, a Palazzo Farnese di Caprarola con la sua splendida volta celeste affrescata. Dai numerosi telescopi didattici ed amatoriali sparsi per la Regione, agli affascinanti mitrei con la loro antica simbologia astronomica.
Da Villa Mondragone di Frascati, luogo centrale per l’astronomia del ‘500 ed elegante teatro della promulgazione del Calendario Gregoriano, alle stazioni di controllo per i satelliti astronomici come BeppoSAX e Agile e alle industrie aereospaziali nelle quali vengono realizzati satelliti e parti di strutture orbitanti.
Il Lazio è terra a tal punto legata alle Scienze dello Spazio che persino i suoi eccellenti prodotti gastronomici vengono consumati, in orbita, sulla Stazione Spaziale Internazionale.


L’Osservatorio Astronomico di Roma
A Monte Porzio Catone


La Specola Vaticana
A Castel Gandolfo con il suo museo


Mitrei del Lazio
I dodici mitrei di Ostia antica
I cinque mitrei di Roma
I mitrei nel Lazio: Mitreo di Marino - Roma,
Mitreo di Vulci (VT), Mitreo di Sutri (VT)


Villa Adriana
La passione che l'imperatore Adriano nutriva per l'astronomia suggerisce che la Torre di Rocca Bruna a Villa Adriana potesse essere utilizzata come osservatorio astronomico


Villa Mondragone
Il Papa Gregorio XIII qui nel 1582 promulgò la bolla papale "Inter gravissimas" che diede avvio alla riforma del calendario oggi in uso.


Sala del Mappamondo, Palazzo Farnese, Caprarola
La Volta con le 48 costellazioni tolemaiche, fu affrescata fra il 1573 e il 1574; (Raffaellino da Reggio?)


Villa Lante Bagnaia
Le pitture rappresentano la nascita di quattro costellazioni secondo la Poetica astronomica di Igino.


I numerosi telescopi delle associazioni culturali
molti dei quali inseriti nelle riserve e nei parchi naturali.
 

Saracinesco - Museo del Tempo
 


>OSSERVATORI AMATORIALI<


 


MITREO DI MARINO:
Classica scesa della taurarchia con Mithra vestito di rosso che uccide il toro bianco. Il mantello blu è costellato di stelle che indicano la natura cosmogonica del culto. A sinistra vediamo il dio sole da cui parte un raggio verso Mithra. Sotto il raggio il corvo in figura di messaggero. A destra la Luna.

 


GLOBO DI MATELICA:
A 20 km circa ad est di Tivoli vi è il paese di Saracinesco. La sua lunga e complessa storia ha suggerito al suo intraprendente sindaco di realizzare un Museo del Tempo, non in un edificio del paese, ma nell'intero abitato.

Il Museo si compone di sette Meridiane, fatte costruire appositamente: si tratta di una "summa" dell'arte della Gnomonica molto interessante ed istruttiva. Alcune delle meridiane, come quella verticale e quella
orizzontale, sono decisamente imponenti; altre, come la riproduzione della Sfera di Matelica, sorprendenti sia per la complessità che per la loro
lunga storia (questa meridiana risale infatti al II secolo a.C.).


Il paese si trova su un cocuzzolo da cui si gode, nei giorni sereni, un impressionante e maestoso panorama sulla regione a est di Roma fino alla valle dell'Aniene.
è
una località che sembra essere sospesa nel tempo, e la presenza del Museo aggiunge fascino ad una visita decisamente fuori dal comune.


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