La fisica incontra la città 2006
Ciclo di conferenze divulgative del
Dipartimento di Fisica Edoardo Amaldi dell’Universita’ degli Studi Roma Tre
Comitato organizzatore: Prof. S. Mobilio, Prof. F. Pastore, Prof. M. A. Ricci, Prof. B. Stella
Le conferenze si terranno presso L’universita’ degli Studi Roma Tre
Aula Magna del Rettorato Via Ostiense 159, Roma
L’ingresso e’ libero, ma si consiglia di prenotare, consultando il sito web:
http://www.fis.uniroma3.it/fisincitta/
6 Aprile – ore 20:30
Condensazione di Bose-Einstein: il mondo fisico quasi allo zero assoluto
Prof. Massimo Inguscio
Universita’ degli Studi di Firenze
ABSTRACT: La manipolazione di campioni atomici con lasers e campi magnetici
consente di raffreddare gas atomici sino a pochi miliardesimi di
grado dallo zero assoluto. A queste temperature, le più basse mai
realizzate, gli atomi manifestano la loro natura quantistica e
diventano un condensato di Bose Einstein (BEC) se sono bosoni
oppure generano un gas degenere di Fermi.
In entrambi i casi sono situazioni estreme con una ricca e nuova
fenomenologia che verrà illustrata con esperimenti che vanno
dall' "ottica atomica", alla fisica dei fenomeni coerenti macroscopici
ed allo sviluppo di nuovi sensori quantistici. Si illustreranno infine
alcuni sviluppi recenti grazie ai quali si studiano nuove strutture
con atomi in cristalli di luce.
18 Maggio – ore 20:30
Econofisica: Fisici a Wall Street
Dr. Rosario Bartiromo
ISM – CNR e Universita’ degli Studi Roma Tre
12 Ottobre - ore 20:30
Nanoscienza e nanotecnologie
Prof. Elisa Molinari
Universita’ degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Elisa Molinari e' direttrice del Centro Nazionale di Ricerca S3 ('nanoStructures and bioSystems at Surfaces', www.s3.infm.it) dell'INFM-CNR a Modena, ed e' professore ordinario di Fisica della Materia presso l'Universita' di Modena e Reggio Emilia, dove coordina tra l'altro il corso di Dottorato in 'Nanoscienze e Nanotecnologie".
Precedentemente era stata ricercatrice presso il CNR a Roma (1986-92) e presso l'Istituto Max-Planck a Stoccarda e a Grenoble (1983-86).
E' stata Segretario Generale Associato della International Union for Pure and Applied Physics (IUPAP). Nell'ambito della IUPAP, e' stata anche Segretario Scientifico della Commissione Semiconduttori e componente del primo 'Working Group on Women in Physics'. E' Fellow della American Physical Society e membro delle Societa' di Fisica Italiana ed Europea e dalla associazione 'Donne e scienza'. Ha fatto parte di numerosi comitati internazionali per la valutazione o la definizione di politiche della ricerca. Attualmente e' membro tra lÂ’altro dell' Advisory Group for "Nanosciences, Nanotechnologies, Materials, and New Production Materials" del 7 Programma Quadro della Unione Europea.
E' attiva nella comunicazione della scienza e nel dibattito sulla scienza con il pubblico: per esempio, fa parte del Consiglio Scientifico del "Festival della Scienza" di Genova, e ha recentemente promosso un progetto di ricerca e una mostra sul tema 'Immagini del nanomondo'.
La sua ricerca e' centrata sulla comprensione e la progettazione di proprieta' e funzioni di sistemi nanostrutturati con modelli e metodi simulativi. I sistemi studiati nel suo gruppo di ricerca vanno dai punti e fili quantici a semiconduttore ai nanotubi, fino alle nanostrutture e ai nanodispositivi organici e biomolecolari. Negli ultimi anni si e' occupata soprattutto di fenomeni quantistici, che spesso controllano le proprieta' ottiche e di trasporto su scala nanometrica, e di processi di autoorganizzazione e di trasferimento elettronico in nanosistemi naturali e artificiali. In questi campi ha coordinato progetti di ricerca a livello nazionale e internazionale, spesso con un'importante partecipazione industriale; ha promosso e presieduto workshop e congressi e ha pubblicato oltre 150 lavori su riviste internazionali.
30 Novembre - ore 20:30
Tra storia e mito: alle origini della teoria della relatività ristretta
Prof. Giovanni Battimelli
Universita’ degli Studi di Roma La Sapienza
Attorno alla figura di Albert Einstein si e` costruito nel tempo un ricco folklore, tanto diffuso quanto poco solido sul piano storiografico, e tra i suoi contributi scientifici nessuno come la teoria della relativita` (sia nei suoi contenuti che nella sua genesi) ha dato origine a tante interpretazioni distorte e ricostruzioni mitologiche.
Alcuni di questi miti (il genio solitario, l'oscuro impiegato dell'ufficio brevetti, la dissoluzione dell'oggettivita` scientifica in un generale "relativismo") appartengono piuttosto all'immaginario costruito dall'apparato massmediologico, ma sono generalmente riconosciuti come tali dalla letteratura scientificamente informata. Altri, tuttavia, legati ai rapporti del contributo di Einstein con la fisica del suo tempo, allo stato dell'evidenza sperimentale dell'epoca (il ruolo e il significato dell'esperienza di Michelson-Morley), alle "novita`" introdotte dalla relativita` ristretta (l'aumento della massa con la velocita`, per esempio), vivono ancora nella letteratura e nella manualistica, producendo un'immagine dell'origine e del significato della teoria in qualche misura fuorviante.
Si discuteranno alcuni di questi aspetti "mitici" della nascita della relativita` ristretta, cercando di ristabilire una prospettiva storica piu` soddisfacente.