Dipartimento di Matematica e Fisica
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Astronomia per lo sviluppo
Scienza e integrazione multiculturale
Anno Scolastico 2014-15
Progetto, supportato dalla Regione Lazio
1. PremessaA livello internazionale è ormai consolidata la prassi di collaborazione educativa tra la scuola, il mondo della ricerca e le istituzioni museali.
Numerosi sono i progetti significativi che riguardano sia la Fisica, sia le altre Scienze Naturali.
Molte di queste attività sono progettate e realizzate in collaborazione tra docenti delle scuole e delle università, studiosi degli enti di ricerca e comunicatori che operano nei musei scientifici.
In quest’ambito, in tempi più recenti, soprattutto a livello internazionale [1], [2], ma anche nazionale [3], è emersa la consapevolezza della necessità di attivare iniziative a favore degli studenti più svantaggiati a causa delle loro condizioni socio culturali.
La presente proposta, rivolta agli insegnanti delle scuole elementari e medie, sarà attuata nell’ambito di un’ampia collaborazione tra il Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università Roma Tre, alcune scuole pilota dell’area romana, il Museo del Balì di Saltara (PU) [4] e il Dipartimento di Scienze di Base e Fondamenti dell'Università di Urbino.
2. Un approccio italiano ad Astronomy for the Developing World
Il progetto s’inserisce nel solco dell’iniziativa internazionale "Astronomy for the Developing World" [2] che propone l'astronomia come strumento per lo sviluppo culturale, scientifico e tecnologico dei paesi svantaggiati del sud del mondo, con particolare attenzione alla formazione delle giovani generazioni.
Infatti, grazie ai suoi molteplici aspetti culturali, scientifici e tecnologici, l'Astronomia rappresenta uno straordinario strumento per promuovere lo sviluppo globale.
Essa può significativamente contribuire su scala planetaria alla formazione primaria, secondaria e terziaria e favorire la partecipazione alla ricerca scientifica dei paesi più poveri e in via di sviluppo. Infatti, l’astronomia affascina giovani e adulti, può stimolare i "teenagers" a intraprendere le carriere scientifiche, e permette introdurre alla scienza e alla tecnologia anche li più piccoli.
L'accessibilità del cielo, la bellezza degli oggetti celesti, l'immensità del Cosmo, ispirano sentimenti di fratellanza universale e favoriscono la multiculturalità e la tolleranza. Per questo motivo, la nostra proposta è rivolta ai ragazzi immigrati e italiani residenti nella Regione Lazio, che frequentano la scuola primaria o secondaria.
Il progetto si propone di promuovere la reciproca conoscenza tra le diverse comunità, l’accoglienza e la valorizzazione delle diverse culture, e favorire il futuro sviluppo di vocazioni professionali nell'area scientifica e tecnica.
3. A chi è rivolto il progetto
Il progetto, denominato brevemente Sotto lo stesso cielo, sarà offerto gratuitamente a scuole elementari e secondarie di primo e secondo grado nelle quali sia consistente la presenza di alunni immigrati.
Le attività saranno rivolte a gruppi misti di studenti italiani e immigrati, che potranno anche coincidere col gruppo classe.
Tenendo conto della natura interdisciplinare delle attività, sarà necessaria una forte collaborazione e interazione tra insegnanti di diverse discipline, docenti universitari, operatori della comunicazione scientifica. Ai fini dell’attivazione delle attività il progetto dovrà essere, condivisivo dai consigli delle classi coinvolte e inserito nel POF dell’anno scolastico 2014-14. Le attività potranno essere svolte sia in ambito curriculare che extracurriculare.
Astronomy for the Developing World
www.iau.org/education/strategic_plan/
4. Sotto lo stesso cielo
Tutte le attività del progetto avranno un carattere interdisciplinare e tenderanno a promuovere la conoscenza dei diversi patrimoni culturali al fine favorire tra i ragazzi italiani e immigrati una migliore mutua comprensione e amicizia.
I temi che saranno concordati e sviluppati insieme agli insegnanti coinvolti nel progetto sono i seguenti:
Le costellazioni nelle differenti culture;
Miti e simbolismi astronomici;
Il cielo notturno nelle varie tradizioni religiose;
Calendari e misura del tempo nella vita quotidiana;
L’astronomia presso i diversi popoli;
Monumenti e luoghi legati all'astronomia.
Le possibili attività pratiche connesse ai suddetti temi sono:
Osservazioni astronomiche ad occhio nudo;
Osservazioni con strumenti auto costruiti;
Osservazioni al telescopio;
Escursioni d’interesse astronomico;
Produzione di testi e disegni;
Produzione di musica, prosa e poesia di carattere astronomico;
Preparazione da parte dei ragazzi di mostre con materiali autoprodotti.
Le suddette attività saranno sviluppate attraverso almeno due interventi da parte degli operatori universitari o della comunicazione scientifica che saranno concordati con gli insegnanti in fase di progettazione.
Questi interventi potranno precedere o seguire le attività che dovranno essere svolte a scuola, in autonomia dagli insegnanti.
Costellazioni africane
A conclusione: del progetto si prevedono le seguenti attività ed eventi:
Pubblicazione dei prodotti.
I prodotti degli studenti saranno messi in rete sul sito web [4] del Museo del Balì;
Premiazione delle classi e/o dei gruppi.
Nel corso di una manifestazione, saranno premiati i più significativi risultati ottenuti dalle classi o da singoli.
Emu celeste, costellazione aborigena, legata alla Via Lattea
5. Scansione temporale del progetto
Il progetto avrà la durata di un anno scolastico da Settembre 2014 e si terminerà nel Luglio 2015 con la pubblicazione finale dei prodotti. Il calendario di massima delle attività sarà il seguente:
-
20 mar-20 Apr 2014
Domande di adesione al progetto da parte delle scuole
Maggio 2014
Selezione delle scuole ammesse a partecipare
6 giugno 2014
Manifestazione di presentazione del progetto
Settembre 2014
Inserimento nel POF e avvio delle attività di coprogettazione
Novembre 2014
Inizio attività (VIDEO)
Febbraio 2015
Verifica dello stato del progetto
30 Aprile 2015
Termine ultimo delle attività e per l’invio dei prodotti
Giugno 2015
Manifestazioni finali e premiazione dei prodotti
Luglio 2015
Pubblicazione finale dei prodotti e premiazioni
Tutti gli altri costi (per esempio incentivi per gli insegnanti o per il personale non docente, aule, utenze pulizie, manutenzioni etc.) rimarranno a carico della scuola.
Le scuole dovranno mettere a disposizione, a loro carico, i locali e le attrezzature multimediali (videoproiettore, LIM etc.) necessari per lo svolgimento degli interventi degli operatori esterni.
7. Adesione al progetto
Le scuole interessate dovranno fare domanda attraverso la procedura informatica disponibile al sito: http://webusers.fis.uniroma3.it/cofis/sottocielo.php , che sarà attiva dal 20 marzo al 20 aprile 2014.
La procedura andrà a buon fine solo se le scuole indicheranno tutti i dati richiesti e rilascerà automaticamente una ricevuta che attesterà il corretto inserimento della domanda.
Nel progetto dovranno essere coinvolti almeno tre insegnanti di discipline diverse.
Ai fini di dell’ammissione saranno compilate graduatorie distinte per scuole elementari, scuole secondarie di primo grado e scuole secondarie di secondo grado.
Le domande saranno valutate secondo i seguenti criteri:
Numero di alunni stranieri coinvolti;
Numero di studenti italiani coinvolti;
Rapporto stranieri/italiani;
Data d’immissione della domanda.
Per eventuali contatti e chiarimenti è a disposizione il seguente indirizzo di posta elettronica:
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8. Documenti di riferimento
[ 1] http://epo.mit.edu/
[ 2] http://www.iau.org/education/strategic_plan/
[ 3] http://www.arcetri.astro.it/aaaa/?page_id=640
[ 4] www.museodelbali.it
[ 5] prodotti delle scuole per l'anno 2014-15
Zodiaco cinese Zodiaco nella tradizione greco-latina
Sinagoga di Bet Alfa, VI sec d.C, Israele