Orientamento Formativo

 

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Fisica@ROMA TRE - Piano Lauree Scientifiche

 

Laboratori PLS

 

Per laboratorio PLS si intende un’attività, che avviene in base a un obiettivo formativo e a un progetto formulato dai docenti, nella quale gli studenti:

  • utilizzano e mettono alla prova le conoscenze e gli strumenti che hanno disponibili, perdescrivere e modellizzare situazioni e fenomeni, per risolvere problemi, per produrre un evento o un oggetto;

  • discutono e lavorano in gruppo con gli altri studenti e con i docenti; 

  • prendono decisioni, pianificano e operano per raggiungere obiettivi stabiliti; valutano i risultati;

  • acquisiscono concetti e abilità operative e li collegano in costruzioni teoriche.

 

I nostri  Laboratori PLS 

 

 

Laboratori degli anni precedenti:

 
Caratteristiche dei Laboratori PLS

 

  •  Un laboratorio PLS è un’attività consistente, non episodica, che richiede una serie di incontri, eventualmente (in parte) concentrati in un periodo intensivo, per un totale di almeno 16-20 ore di lavoro degli studenti con la presenza e l’intervento dei docenti.

  • Alla progettazione e alla realizzazione di ogni laboratorio PLS collaborano docenti della scuola e dell’università.

  • Un laboratorio PLS può essere curriculare, ossia svolto nell’ambito del curriculum e dell’orario scolastico, oppure extra-curriculare, oppure misto. Attraverso la diversificazione dei curricula scolastici, che si può realizzare grazie all’autonomia didattica degli istituti scolastici e alle scelte degli studenti, si ritiene che sia possibile tendere a realizzare laboratori in gran parte curriculari, al fine di introdurre nei curricula stessi elementi di innovazione metodologica e di contenuto.

  • Un laboratorio PLS si realizza per gruppi di studenti di numerosità adeguata. Gli studenti non possono essere troppi, altrimenti sarebbe difficile seguirli e mancherebbero gli spazi e gli strumenti necessari. D’altra parte non possono essere troppo pochi, perché la discussione e l’interazione sarebbero carenti e perché l’attività potrebbe risultare troppo costosa in termini di risorse umane e finanziarie. Non è possibile fissare un numero ottimale, ma nella maggior parte delle situazioni un numero tra 10 e 15 studenti per gruppo risulta adeguato. Nel caso in cui un laboratorio coinvolga un’intera classe, si dovrebbe scomporre la classe in gruppi con l’intervento di uno o più docenti ed esperti, almeno per una parte delle attività.

  • I laboratori PLS si possono tenere in luoghi diversi: istituti scolastici, università, centri di ricerca, imprese e altri luoghi, a seconda delle situazioni, delle esigenze di strutture e attrezzature specifiche e delle disponibilità. È certamente utile che gli studenti e gli insegnanti si trovino a operare in diversi ambienti e strutture del mondo del lavoro, dell’università e della ricerca e ne conoscano le caratteristiche. Si ritiene comunque che i laboratori si debbano svolgere per una parte significativa della loro durata all’interno degli Istituti scolastici, al fine di favorire la costituzione di idonee strutture e competenze negli Istituti stessi, anche intese per un utilizzo in comune da parte di più scuole attraverso gli strumenti delle convenzioni e delle reti.

  • I laboratori PLS sono tipicamente rivolti a studenti degli ultimi tre anni delle scuole superiori, ma si ritiene che siano realizzabili, mantenendo le finalità e le idee portanti indicate all’inizio, anche per studenti del primo e del secondo ciclo, ad esempio al fine di sperimentare e mettere a sistema la metodologia del laboratorio e nuovi contenuti curriculari, nonché al fine dello sviluppo professionale degli insegnanti in servizio.

 

                            Estratto ed adattato  dalle Linee Guida PLS – MIUR  29- aprile 2010