Avvio
Avviare il
computer facendo partire Linux (Fedora).
Collegatevi
usando come account
didXXY
con XX=01...16
a seconda del
numero del PC che state usando
e Y=m
per il gruppo A e v per
il gruppo B
la password verra' comunicata a voce dal
docente.
Il Desktop
Linux ha delle interfaccie grafiche che emulano il desktop di Windows.
Queste sono molteplici (kde, gnome...) e variano anche tra le varie
distribuzioni di Linux e tra le diverse versioni. Non bisogna quindi
abituarsi a basarsi troppo sulle icone ed i menu forniti
dall'interfaccia.
D'altra parte l'interfaccia e' configurabile e puo' essere vantaggioso
avere alcune icone sul Desktop o sulla barra dei comandi per le
applicazioni di uso piu' frequente.
Il primo passo dell'esercitazione consistera' nel creare sulla barra
dei comandi l'icona corrispondente all'avvio di una finestra dalla
quale si possano dare istruzioni (terminal, shell o console) e, qualora
non fosse gia' presente, un'icona dalla quale far partire un browser
web.
La gerarchia dei direttori di
Unix
Un direttorio
principale, chiamato
root e indicato con
/, contiene tutti i direttori del
calcolatore,
i quali a loro volta contengono altri direttori... fino al livello piu`
interno che contiene i file (dati
o programmi).
Invece di mostrare i
direttori
(come le cartelle Windows o Mac), in Unix vengono mostrate le relazioni
tra direttori, mediante un albero rovesciato.
In cima abbiamo le
radici (root)
mentre i rami sono i sottodirettori.
bin, usr, home,
dev, etc, sbin.... sono dei sottodirettori
di root
did01m, did01v,
did02m etc... sono sottodirettori
di home.
Ogni gruppo ha un account
(did01m
... did16m , did01v ... did16v) cui corrisponde una home
directory sotto home.
Indirizzo di un file nel file-system Unix
Un file puo`
essere identificato
tramite il suo pathname
completo (ad esempio il file cp del
direttorio /bin:
/bin/cp
), anche se esistono delle
scorciatoie.
In particolare gli eseguibili (comandi)
vengono cercati di default in una lista di direttori che include /bin e
quindi generalmente
non e` necessario indicare tutto il path (cammino)
e /bin/cp equivale
a cp.
Inoltre il direttorio in cui ci si trova in quel momento (present working directory, ottenibile mediante il comando pwd) non ha bisogno di essere specificato, quindi per copiare un file A in un file B entrambi nel direttorio corrente e` sufficiente scrivere
cp A B
per copiare invece il file A dal direttorio dell'utente docente nel direttorio corrente, home directory dell'utente did01v, si puo` procedere mediante indirizzi assoluti
cp
/home/docente/A
/home/did01v/B
cp
/home/docente/A
B
oppure usando gli indirizzi relativi
cp ../docente/A B
(
../ e` il direttorio al di
sopra
di quello attuale, ./ e' il direttorio
corrente)
Navigazione nel file-system
pwd
present working directory, nessun argomento, ritorna l'indirizzo del direttorio corrente
cd
change
directory, seguito da
un argomento con il direttorio di destinazione, che puo` essere un
indirizzo
assoluto o relativo
esempio, partendo dal
direttorio
/home/did01m
cd .. ci porta in /home
cd /home ci porta in /home
cd Desktop ci porta nel sottodirettorio Desktop
cd /home/did01m/Desktop ci porta nel sottodirettorio Desktop
cd
~/Desktop
stessa cosa! (~ indica la propria home directory)
ls
list, fornisce la lista dei files del direttorio corrente o del direttorio di cui si fornisce l'indirizzo.
Questo comando ha delle opzioni utili, di cui per il momento ne indichiamo una sola: -F
(NB in Unix un comando seguito dal carattere - e poi da un'altro carattere indica un'opzione, per avere tutte le opzioni di un comando digitare man nome_del_comando, da una pagina del manuale si esce premendo q).
ls -F mostra i diversi tipi di files presenti nel direttorio in modo diverso:
i
sottodirettori seguiti dal
simbolo back-slash /
gli eseguibili seguiti
dal simbolo
*
i file di dati o di
testo senza
alcun simbolo particolare
Manipolazione di files
cp
A B
copy: richiede due
argomenti,
l'indirizzo del file da copiare e quello del file su cui copiare
mv
A B
move: sposta il primo
file nel
secondo
rm
A
remove: cancella il
file A
more A
mostra il contenuto del
file
A pagina per pagina
less
A
molto simile al
precedente
cat
A
mostra il contenuto del
file
A tutto insieme
mkdir
D
crea il direttorio
all'indirizzo
D
rmdir
D
cancella il direttorio
all'indirizzo
D (solo se vuoto)
Creazione di files
esistono molti modi per creare files in Unix ma ci concentreremo sull'uso di uno dei piu` diffusi e potenti editor di testo: emacs.
Per fare partire una sessione di emacs basta digitare emacs, ma per poter mantenere l'uso della finestra di comandi ed evitare di avere problemi nel salvataggio del file si consiglia di digitare emacs nomefile &.
Il simbolo &
alla
fine di un comando lancia l'esecuzione del comando in background. Un
ulteriore consiglio e' quello di lanciare sempre emacs indicando quale
sia il file da editare, anche quando questo sia ancora da creare: emacs
miofile.txt &, in questo modo si evita di trovarsi in un ambiente
non ben definito (scratch) dal quale puo' essere difficoltoso salvare
correttamente.
Questo editor puo` fare tantissime cose ma per oggi ci limitiamo ad usarlo per creare un file di testo, a vostro piacimento, e salvarlo mediante la sequenza di comandi
Ctrl-x Ctrl-s (Ctrl- tasto control tenuto premuto insieme al tasto indicato subito dopo)
emacs vi chiedera` di fornire il nome del file su cui salvare il contenuto del suo buffer.
Si esce con
Ctrl-x Ctrl-c.
Applicate i comandi elencati qui sopra per eseguire le seguenti operazioni
a. controllare in che direttorio vi trovate
b. se non siete nella vostra home directory (/home/did01m o simili) portatevici
c. crearvi un sottodirettorio ex1
d. verificare mediante il comando ls -F di averlo creato
e. spostarvi all'interno del direttorio ex1
f. verificare col comando ls che questo e` vuoto
g. creare al suo interno un nuovo file con emacs chiamandolo ex1.txt
h. leggerlo con il comando cat
i. leggerlo con il comando more: per avanzare di una pagina (files lunghi) premere la barra, per uscire premere q
j. leggerlo con il comando less
k. rinominarlo esercitazione1.txt
l. se vi
rimane tempo continuate
ad esercitarvi con emacs,
esploratene i menu e provate i comandi abbreviati sotto elencati
Ctrl-v spostamento in avanti di una pagina
Ctrl-p spostamento all'indietro di una riga
Ctrl-n spostamento in avanti di una riga
Ctrl-f spostamento in avanti di un carattere
Ctrl-b spostamento all'indietro di un carattere
Alt-f spostamento in avanti di una parola
Alt-b spostamento indietro di una parola
Ctrl-s ricerca in avanti
Ctrl-r ricerca all'indietro
Ctrl-x Ctrl-f nuova apertura di file
Ctrl-x Ctrl-s salva
Ctrl-x Ctrl-c esci
<canc> cancella il carattere precedente
Ctrl-k cancella la riga corrente dal cursore in poi
Ctrl-y incolla (l'ultima cosa cancellata)
Ctrl-x u
undo (dell'ultima operazione)